Ai lati del presbiterio sono sistemati poi due dipinti, uno della fine del XVII secolo e l'altro di Antonio Caboni (XIX secolo). L’edificio risale alla fine del XVI secolo. La chiesa subì ampliamenti e rifacimenti nel 1794, data questa riportata in facciata, consistenti nell'apertura di fornici sotto le imporse delle cappelle laterali, l'aggiunta di due cappelle ai lati del presbiterio e la copertura a botte dell'intero edificio. La sua austera facciata presenta uno stile neoromanico, realizzata attraverso l’uso di conci squadrati di granito locale. Festeggiamenti: prima domenica di ottobre
LE CHIESE MINORI Poco distanti dalla Chiesa del Rosario si può ammirare il piccolo oratorio di Santa Croce, composto da un’unica navata e risalente probabilmente alla fine del XVI secolo, viene descritto nei documenti di fine settecento come parzialmente in rovina tanto che l’attuale edificio è il frutto di un integrale rifacimento novecentesco. Attualmente è la sede della Confraternita di Santa Croce che si cura vari eventi religiosi durante l’anno: dai riti della Settimana Santa, all’allestimento del Presepe sino ad arrivare all’allestimento della splendida “infiorata” per la giornata di Corpus Domini. Allontanandoci un po’ possiamo poi ritrovare la piccola chiesa di San Pietro risalente al XVII secolo ma recentemente restaurata. Si presenta come una classica costruzione in granito a vista. La festa si svolge il 29 giugno. In prossimità dell’edificio che ospitava il vecchio municipio è possibile poi ammirare la piccola chiesa del Purgatorio. Il suo interno è composto da una navata unica, divisa in due campate da un arco. L’edificio risale con ogni probabilità a fine settecento inizi dell’ottocento, ma subì il rifacimento integrale della facciata nel 1854, come si evince dall’epigrafe sopra il portale.
CURIOSITA’ SULLE CHIESE SCOMPARSE Sul retro della Chiesa del Rosario sorgeva un’altra chiesa dedicata a San Giuseppe. La vecchia chiesa, oggi adibito ad oratorio parrocchiale, è stata sconsacrata attorno al 1948 e della sua antica struttura ci pervengono ben poche informazioni salvo la descrizione contenuta nel documento che racconta la visita pastorale del 1745. Ancor meno si sa, purtroppo, dell’antica chiesa di San Giacomo Apostolo che da il nome al rione odierno, attorno alla quale era sorto nel Basso medioevo l’antico villaggio. Con l’andare del tempo venne sostituita dall’attuale parrocchia e nella visita pastorale del 1745 viene descritta già in rovina e con pareti e tetto quasi del tutto diroccati e non più riparabili. Venne poi definitivamente abbattuta nel 1794.
CHIESETTE CAMPESTRI La chiesa campestre di Nostra Signora delle Grazie si trova a 10 km. da Luras, a poca distanza dalla strada provinciale che collega il paese alla Tempio-Palau. La chiesa campestre per la precisione è ubicata in una località chiamata Silonis, località in cui si ritiene fosse ubicato l’antico villaggio di Siffilionis, risalirebbe al periodo medievale, come indicato in un’epigrafe iscritta su un architrave oggi murata in seguito ad avventati lavori di ristrutturazione. Festeggiamenti: L’area comprende anche le chiesetta campestre di San Pietro di Catrea, riconducibile al XIV secolo e si ritiene che possa essere stata la chiesa di culto di riferimento della zona fin quando la peste abbattutasi sul territorio decimò la popolazione, facendo trasferire i superstiti nell'attuale comparto urbano di Luras. Nel 2019 è stata dichiarata monumento vincolato dalla Soprintendenza ai Monumenti di Sassari. Sono tutt’ora in corso i lavori di restauro. Nella stessa zona è presente anche una terza chiesa campestre: San Leonardo. Con ogni probabilità ricostruita nell’ottocento sulle rovine di una chiesa medievale, si erge a circa 400 mt in direzione Est sulla cima di una modesta collina.
Festeggiamenti: 25 maggio La Chiesa di San Bartolomeo sorge a pochi passi dagli Olivastri Millenari, su un’altura che domina le sponde del Lago Liscia. Certamente di antica origine la struttura è stata riedificata all’inizio degli anni ’60 dopo che la costruzione dell’invaso ha completamente sommerso l’antica Chiesa di San Nicola. La Chiesa di San Bartolomeo “ospita” oggi anche le statue di San Nicola, San Giuliano e San Bachisio.
Festeggiamenti: San Nicola seconda domenica di maggio; San Bartolomeo fine agosto; San Giuliano prima domenica di settembre La Chiesa di San Michele ha origini molto antiche, nel tempo ha subito varie ristrutturazioni che ne hanno certamente modificato la struttura. Con ogni probabilità la Chiesa era il riferimento dell’estinto villaggio di Canahini. Festeggiamenti: prima domenica di maggio
